Ripariamo un oscilloscopio (facile, non è un Tektronix)

Un vecchio Hitachi, ormai dismesso e non funzionante aspettava pazientemente che qualcuno decidesse la sua amara sorte; uno dei giorni scorsi, in pausa di lavoro mi sono detto "proviamo a dargli un'occhio, alla peggio lo butto, o lo regalo, smontato"; e poi, un oscillo in più, anche se modesto, non guasta mai.

Per prima cosa smontiamo (nn è majestatis, parlo da me a me stesso) il frontale, cosa necessaria per poter togliere le schede (sono 3)






Smontiamo la scheda deflessione orizzontale e troviamo subito una saldatura staccata:

Scopriremo poi che questa scheda ha 2 resistenze variate per cui non allargava del tutto la traccia in orizzontale





Qui, sulla scheda alimentazione, la situazione è decisamente critica:




Rimediamo anche a questa; la pastella che si vede sopra è una sorta di protettore del CS che, dove degenera sembra sporco; si può pulire, volendo con acqua e sapone e aria compressa.


la scheda di base è stata pulita per quanto possibile (essendoci l' AT è sconsigliabile usare acqua) e sono stati riparati i commutatori comandati dai perni dei potenziometri:






Senza schede il poveraccio ha un aspetto decisamente..scheletrico...





Qui siamo in condizione di poterlo provare e fare qualche calibrazione di massima (già che c'ero, ho sostituito l'approdo per la calibrazione, in alto a destra, con un bnc; un generatore di quadra a disposizione può  far sempre comodo)








Ed eccolo completamente recuperato; le manopole vengono bene se racchiuse in un barattolo con acqua e sapone e agitate per 10 minuti, quindi lasciate per qualche ora, indi riagitate e risciacquate.






Tutto l'insieme non è costato poi tanto: tempo escluso, 2 resistenze da 1/2W e una presa bnc, totale 1 euro circa.



Ciao.