Qui, in questa sezione ho i miei amici più cari, e qui voglio condividere il mio sgomento.
.......si, il mio papà, scivola sempre più sul "piano inclinato" della malattia.Ha cominciato con il non uscire più di casa, ha proseguito con il non uscire più dalla stanza, e adesso non esce più dal letto.
Povero papà.....un uomo attivo, un ingegnere che volava tra una bancata e l'altra, un uomo che mi ha insegnato a stare al mondo e che ha dato alla famiglia e al suo lavoro tutto quello che poteva dare, è stato generoso, il mio papà, non c'è persona sulla terra, transitata da casa mia, che al bisogno non abbia trovato una mano tesa per lenire quel poco che si poteva lenire, un uomo all'antica, che ha fatto del sacrificio e del futuro, il credo per tutti noi.
Ha rinunciato, il mio papà, ha gettato la spugna, si è arreso all'ineluttabilità di quella vita che non riesce a trattenere con se, che ogni giorno di più gli presenta un conto tanto ingiusto, quanto impagabile.
Molla gli ormeggi e scioglie le vele, il mio papà, anche la "presenza" è diventata qualcosa di aleatorio, di soffice, come un cuscino di piume che si fosse aperto e dal quale fuoriesce una piuma alla volta.
Non ti accorgi che diminuisce la consistenza del cuscino fintantochè questo, resta vuoto, una federa bianca che aspetta di essere lavata da qualcuno.
Bye